martedì 30 giugno 2009

Involtini di peperone

Finalmente nell'orto compaiono quelle belle, sane e gustose verdure che sono la linfa della mia sopravvivenza. Mi posso dare alla pazza gioia e provare nuovi piatti da proporvi.
Oggi ho sperimentato questi involtini di peperone, li ho adocchiati su un volume della raccolta "monografie del gusto", ed eccoli qui, con qualche mia piccola modifica.

Ingredienti: due peperoni (uno rosso e uno giallo), 8 filetti di acciuga, 3-4 cucchiai di pan grattato, 3 cucchiai di olio di oliva, un cucchiaino di capperi, prezzemolo, sale e pepe.

Lavate i peperoni poneteli in una teglia e fateli cuocere al forno. Trasferiteli in un sacchetto di nylon in modo che "sudino" e quando sono tiepidi spellateli e tagliateli a strisce.
In una padella scaldate l'olio, unite i capperi e i filetti di acciuga (entrambi tritati) e subito dopo il pan grattato e tostate per qualche minuto.
Aggiungete il prezzemolo, il sale e il pepe.
A questo punto stendete le strisce di peperoni e coprite con il pan grattato preparato, arrotolate e chiudete con uno stuzzicadenti. Disponete i rotolini in un piatto e passate in forno 5 minuti a circa 200°.
Servite e gustate!

giovedì 25 giugno 2009

Torta al cocco

Ieri sera mi è venuta una gran voglia di svegliarmi questa mattina e trovate per colazione, oltre alla solita tazza fumante di caffè, anche una bella fetta di torta e così alle 22.30 mi son messa al lavoro e ho fatto questa semplice tortina che però ha soddisfatto a pieni voti la mia voglia.

Ingredienti: 300 gr di farina, 100 gr di cocco grattugiato, 100 ml di latte, 2 uova, mezza bustina di lievito, 280 gr di zucchero vanigliato per la glassa (io non lo avevo ed ho usato quello semolato). Le dosi sono per una torta da 6 persone (circa) io x la mia colazione ho dimezzato le dosi.
Versare il cocco in una ciotola e bagnatelo con il latte, lasciate riposare circa 30 minuti.
Sbattete in una ciotola le uova con 100 gr di zucchero semolato fino ad ottenere una crema chiara e spumosa. unite poco alla volta la farina e lo lievito, amalgamate il cocco con il latte. foderate una teglia con la carta forno, versate il composto e cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti (vale la regola dello stecchino asciutto). Lasciate raffreddare a cottura terminata.
In un pentolino preparate la glassa con 90 ml di acqua e lo zucchero vanigliato, cuocete per 5 minuti, mescolando fino ad ottenere uno sciroppo.
Spennellate la superficie della torta con lo sciroppo e lasciate raffreddare, deve rassodare e diventare bianca (purtroppo a me non è venuta molto spessa,dovrebbe esserlo un po' di più), spolverate con un po' di cocco e...buona colazione.

martedì 23 giugno 2009

Mini-vacanza...Saragozza

Finalmente mi posso dedicare a raccontarvi la nostra piccola "vacanza", lo scorso fine settimana io e il mio compagno siamo volati in Spagna a Saragozza!
Circa 2 mesi fa ho trovato una super offerta di un volo e hotel e, senza pensarci tanto, ho prenotato! sono poi tornata a casa e ho detto:
"il 12 giugno si va a Saragozza, ho prenotato e pagato quindi si parte!".
Ad essere sincera neanche sapevo dov'era di preciso questa città e neanche cosa ci fosse da visitare, ma in quel momento l'unica cosa che mi importava era sapere di partire e lasciare i pensieri e il lavoro a casa.Allora si parte da Bergamo Orio al Serio destinazione Zaragoza!
Circa un'ora e 40 e si atterra e la prima cosa che ci colpisce e stordisce sono i 40° costanti fino alle 9 di sera (non che poi più tardi si congeli, si rimane sempre e comunque tra i 32° e 37°).
Zaragoza, o Saragozza per dirla all'italiana, è la capitale della Regione Aragona è una cittadina di circa 650mila persone ed è situata ai piedi dei Pirenei, a circa 300 km da Madrid ed è attraversata da uno dei più importanti fiumi di Spagna, l'Ebro e nel 2008 è stata la sede dell'expo.
La nostra mini-vacanza era soprattutto per relax, quindi ce la siamo presa proprio comoda e per fortuna le cose da visitare a Saragozza sono tutte concentrate nel centro.
Ci sono pochi turisti stranieri, ma molti turisti spagnoli perché qui nella meravigliosa Plaza de Nuesta Senora del Pilar c'è una delle Basiliche più grandi e belle di tutta la Spagna e devo dire che l'imponenza di questa costruzione è spettacolare, ci sono 4 campanili e una decina di cupole.

Questa Piazza è collegata ad un'altra bellissima piazza: Plaza de La Seo dove si affaccia una Cattedrale della città, uno dei più importanti simboli del patrimonio artistico di Aragona e patrimonio mondiale dell'UNESCO, un miscuglio di stili: gotico, Mudejar (infatti esternamente sembra una grande moschea mussulmana) e barocco. Esternamente è spettacolare, ma il suo interno risplende di una bellezza unica.
Saragozza è molto legata all'acqua, oltre a dipendere fortissimamente da suo fiume, in ogni sua piazza, dalla più importante alla più piccola, c'è una fontana,ed anche il tema dell'expo dello scorso anno era "Acqua e sviluppo sostenibile", hanno perfino eretto una costruzione in cristallo "La Torre del Agua" (Torre dell'acqua), alta 70 metri che assomiglia a una goccia d’acqua verticale, al cui interno ci sarà una mostra permanente sul tema dell’acqua.
Mi è piaciuta molto questa città, l'ho trovata pulitissima (a differenza di molte nostre città d'arte), e ci sono angoli tranquilli con miriadi di bar e locali (la famosa zona detta El Tubo) in cui sederti e gustare le Tapas, cioè fettine di baghette con sopra ogni ben di Dio: salmone, carne, salse, salsiccia po meno piccanti, formaggi ecc ecc. Le tapas, che oggi si trovano anche da noi nei locali più IN all'ora dell'aperitivo, sono state inventate proprio qui e devo dire che riscuotono l'approvazione dei turisti ma anche dei sarogozzani che si appollaiano ai banconi dei locali e non si schiodano più.


E' una città piena di giovani e piena di ... matrimoni! infatti in 3 giorni avremo visto gironzolare almeno una ventina di sposi a cercare gli angoli migliori per immortalare il loro giorno più bello.
Ci siamo anche trovati in mezzo ad alcune situazioni molto "carine" e che credo non dimenticheremo più:
1- sabato sera, eravamo nella piazza principale a goderci la serata, e ci siamo trovati sommersi da una miriade di ragazzi in festa che urlavano il nome della città: la squadra di calcio del zaragoza era passata dalla serie B alla A...la loro gioia era incontenibile, tutti nelle fontane e saltare e ballare.
2- domenica mattina: processione del Corpus Domini in Plaza Nuesta Senora del Pilar. La processione era composta da: circa 100 bambini con abiti da prima comunione che spargevano petali di rose, uno stuolo di ecclesiastici, un enorme baldacchino fiorito con il Corpus Domini, le autorità politiche della città e della regione e la folla di fedeli. Il bello è stato che io, curiosa come sempre, mi sono infilata tra gli spettatori che assistevano al passaggio della processione e sono arrivata in prima fila quando, appena dopo il passaggio del clero e del Corpus Domini, all'avvicinarsi quindi dei "politici", tutte le persone intorno a me hanno alzato un cartello con su scritto "zaragoza laica"...ed io ero li in prima fila tra la folla che protestava!...mha!!!
3- sabato pomeriggio: questo credo sia una cosa che non dimenticherò mai! sempre li nella famosa piazza, siamo pronti seduti sul bus turistico per la visita della città quando sentiamo urla e applausi arrivare dal centro della piazza, mi alzo per dare un'occhiata e...non ci posso credere! da una via che si immette in piazza arrivano circa 100 o forse anche 150 ciclisti ... e che c'è di strano direte voi! assolutamente niente se non fosse per il fatto che erano tutti COMPLETAMENTE NUDI!!!!!!
Non abbiamo capito cosa volessero manifestare, ma hanno fatto il loro giro urlando qualcosa e sene sono andati tra applausi, risa e urla di incitamento.
Questi spagnoli sono proprio strani, ma ci hanno regalato un fine settimana indimenticabile in una città stupenda, un'ottima cucina e la loro spontaneità...arrivederci Zaragoza!

giovedì 18 giugno 2009

Asparagi mimosa...premio e giochino

La stagione di questi fantastici frutti della terra è ormai finita e per l'ultima volta li ho riproposti in tavola.E visto che il caldo è arrivato e quindi fa piacere mangiare cose fresche, li ho cucinati in un modo semplice semplice e veloce, spero piacciano anche a voi.Ingredienti: un bel mazzo di asparagi, 2 uova, 1 cucchiaio di maionese, sale. Pulite gli asparagi privandoli della parte legnosa, lavateli e fateli bollire in acqua salata per circa 10 minuti.Fate cuocere le uova in acqua finché non diventano sode, sbucciatele e mettetele in una scodella. Con una forchetta sbriciolatele (devono diventare piccoli fiocchi simili ai fiori di mimosa), unite la maionese e mescolate delicatamente.Disponete gli asparagi in un piatto da portata e distribuite la crema di uova e maionese (io ho tenuto da parte un po' di uovo per la decorazione).Come dicevo .. fresco e veloce!
Ho ricevuto anch'io questo simpatico mostriciattolo (che battezzo Smirimiz) dalla cara marsettina e lo passo a tutte voi che passate da me e lasciate un commento.


C'è anche questo giochino che mi ha passato paoletta e bisogna elencare 5 desideri e 8 cose da fare da qui all'eternità e passarlo a 10 blog.

Ringrazio di cuore paoletta e giro il giochino a tutte voi !

lunedì 15 giugno 2009

Insalata di Boulgour

Il boulgour è un alimento molto diffuso in medio oriente, è costituito da frumento integrale, grano duro germogliato. I chicchi di frumento vengono cotti al vapore e fatti seccare, poi vengono macinati e ridotti in piccoli pezzetti. In Italia credo non sia molto conosciuto, si trova nei negozi di alimenti biologici e nei grandi supermercati negli scaffali dei cibi etnici. Io l'ho conosciuto circa un anno fa a cena da amici, e l'ho trovato ottimo, una validissima alternativa alla classica insalata di riso estiva e inoltre ho scoperto che è anche ricco di fibre, vitamine e sali minerali, quindi evviva la novità!

Ingredienti: 60-70 gr di boulgour per persona, carote, peperoni, piselli, cetrioli in agrodolce, olive, caciocavallo di media stagionatura (o formaggio di vostro gusto), sale grosso, sale fino, olio d'oliva, aceto balsamico, le quantità sono personali, fate voi a seconda dei vostri gusti.
Sciacquate il boulgour sotto l'acqua corrente e fatela cuocere in una pentola con acqua e sale (come per la pasta), 10-15 minuti a seconada di ciò che è indicato sulla confezione. Nel frattempo pulite le verdure, lavatele e tagliatele a pezzi piccoli, tagliate anche il formaggio. Emulsionate in una ciotola l'olio, l'aceto e il sale fino. Scolate il boulgour e raffreddatelo sotto l'acqua corrente in modo che si raffreddi velocemente.Versatelo in una ciotola bella capiente e irrorate con il condimento, unite le verdure e il formaggio, mescolate bene in modo che l'insalata si insaporisca e lasciatela riposare in frigo almeno un'oretta prima di servire.

giovedì 11 giugno 2009

Cotoletta di...melanzana

Lo so che quando si dice "cotoletta" si pensa subito ad una bella fettina di carne ma, siccome io non sono per niente amica della carne, le mie cotolette non possono che essere di verdure e, sbirciando la ricetta su una rivista, ho preparato un bel piatto di cotolette di melanzane.

Ingredienti (x 2 persone): una bella melazana, 50 gr di farina, un uovo, 100 gr di pangrattato, 2 pomodori maturi, basilico, olio di semi per friggere, olio d'oliva, sale.
Lavare le melanzane e tagliarle a fettine delle spessore di circa un centimetro.
Lavate i pomodoro, eliminate i semi e l'acqua di vegetazione, tagliate la polpa a dadini e dopo averli messi in una ciotola, condite con olio d'oliva, sale e qualche foglia di basilico tagliuzzata.
Versate la farina e il pangrattato in due piatti diversi, battete l'uovo in un terzo piatto
Passate le fette di melanzana prima nella farina poi nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato, premete delicatamente con le mani in modo che si rivestano bene.
Scaldate in padella l'olio di semi e immergete le fette una ad una friggendole per circa 3 minuti girandole a metà cottura. Salate e trasferitele su un piatto con carta assobente e lasciate raffreddare.
Servite le cotolette fredde con il contorno di pomodori...semplici e buone (anche quel "carnivoro" del mio ragazzo se le è pappate con gusto!).

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "L'INSOLITA FETTINA!!!" della bravissima Lady Cocca.

domenica 7 giugno 2009

Semplicemente frittata...alle ortiche!

L'idea era quella di fare una passeggiata e raccogliere un po' di fiori di campo e farne un bel mazzo da mettere in salotto e poi...cammina che ti ricammina...sono tornata a casa con un bel mazzo di fiori profumati e un bel mazzo di ortiche...orticanti.
I fiori sono finiti in un bel vaso, mentre le ortiche sono finite in forno!

Ingredienti (per 2 persone): 3 uova intere, una bella manciata di parmigiano grattugiato, un piatto di ortiche, sale, un pizzico di curry.

Gli ingredienti sono un po' messi ad occhio, come tutte le frittate...credo!Con molta attenzione pulite le ortiche scegliendo solo le foglie più tenere, lavatele molto accuratamente e lessatele in una pentola con acqua bollente. Quando sono pronte, scolatele e lasciatele raffreddare, dopodiché tritatele finemente con la mezzaluna. in una terrina sbattete le uova, unite il parmigiano, le ortiche, il curry e in pizzico di sale, mescolate molto bene e versate il composto in una teglia ricoperta con carta forno e cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti.
La cottura al forno, per quanta riguarda le frittate, la preferisco di gran lunga a quella classicha in padella con l'olio, la trovo più leggera e la frittata mi sembra anche più profumata.

giovedì 4 giugno 2009

Torta di grano saraceno

La torta di grano saraceno è una delle mie preferite, è un dolce tipico dell'area tirolese, molto semplice ma buonissima.

Ingredienti: 100 gr di farina di grano saraceno, 100 gr di mandorle tritate, 100 gr di zucchero, 100 gr di burro, 3 uova, una bustina di lievito per dolci, confettura di ciliegie (la ricetta originale vorrebbe quella di mirtilli rossi o frutti di bosco, ma nella mia dispensa c'era quella di ciliegie che ho trovato comunque perfetta), zucchero a velo, sale. Sgusciate le uova e separate i tuorli dagli albumi. Lavorate in una terrina il burro ammorbidito a temperatura ambiente, fino ad ottenere una crema, unite lo zucchero ed i tuorli uno ad uno. Sbattete il tutto qualche istante, incorporate la farina di grano saraceno, le mandorle e lavorate il composto con un cucchiaio di legno.Montate gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale, poi incorporateli delicatamente al composto. versate il tutto in una teglia foderata per circa 40 minuti.Sfornate la torta e una volta raffreddata, tagliatela a metà in senso orizzontale e farcite con la confettura di frutta, sovrapponete l'altro disco e spolverate di zucchero a velo.
MmMmMmMm....ciao vado a fare lo spuntino di "quasi mezzanotte"!!!!!!
P.S.
In questi giorni si sono aggiunti altri premi alla mia collezione e ancora una volta ringrazio Fiorella e Francesca.....grazie ragazzeeeeee!!!!!!

mercoledì 3 giugno 2009

Oggi girovagando ho trovato questo bellissimo blog e ho deciso di partecipare a questa iniziativa con la speranza di vincere qualcosina ;-), ma soprattutto per far conoscere le cose belle che fa Linda perchè è molto brava e ricca di idee interessanti.


Partecipate anche voi!!!